Storia della moneta

Un ruolo fondamentale nella storia della moneta è stato svolto dal popolo dei Sumeri, una popolazione di cui non si conosce la provenienza che si insediò nel V sec a.C. nella Mesopotamia.

Questa popolazione, per facilitare lo scambio tra le merci, studiò un calcolo ancorato a costanti valori di riferimento. Sempre grazie a questo popolo, l'oro e l'argento diventarono un'unità di misura, ma non circolavano ancora. Così essi avevano scoperto il denaro, ma non ancora la moneta vera e propia. Però questo rappresentava già un grande passo in avanti: con i metalli tutti gli altri mezzi di pagamento furono accantonati.

La forma delle prime monete richiamava gli utensili e gli oggetti utilizzati dall'uomo nella vita quotidiana, monete a forma di pani e di pelli animali, monete a forma o di asce ecc...

Nella prima metà del VII sec a.C. nacquero piccoli globi di metallo legati ad un determinato sistema di peso su cui i commercianti misero i loro sigilli, a garanzia del peso e del titolo.

Quando più avanti una dicitura migliorò l'impronta, intervenne lo stato che impose il monopolio della coniazione delle monete, vietandola ai privati.

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