Storia della cartamoneta

Come molte altre scoperte, anche la carta moneta fu sviluppata in Cina per volere dell'Imperatore di allora, verso l'806 D. C. I vantaggi della banconota furono subito intuiti dagli addetti ai lavori del tempo infatti non serviva più girare per le città con molta moneta ingombrante e pesante bastava richiedere il deposito presso i banchieri dell'epoca che avevano creato una vasta rete di contatti in tutto il paese in modo tale da non creare più problemi nello spostamento dei metalli preziosi e nella gestione e protezione degli stessi dai malintenzionati.

In Cina queste note venivano utilizzate molto anche nel periodo dei viaggi di Marco Polo, l'Europa tuttavia dovette aspettare molto tempo prima che le note cominciassero ad avere successo. Dopo di che il passo tra note e banconote fu molto breve. Con il passare del tempo, l'uso maggiore delle note da banco e le sempre minori conversioni da note a metallo prezioso portarono l'utilizzo della carta moneta come la principale forma di credito per l'economia di allora.

Inoltre è possibile affermare che l'economia ne giovò molto, sia da parte dei banchieri che videro i loro profitti salire di molto, sia da parte dei commercianti e consumatori che potevano fare le loro operazioni in tranquillità senza portarsi appresso quantità di oro e argento che avrebbero attirato l'attenzione.

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